Non fatevi trarre in inganno dal titolo… non intendo organizzare un corso di dattilografia, ma dare solo qualche semplice indicazione a chi invia i testi bell’e pronti o così ritiene siano.
In particolare intendo trattare dell’USO IMPROPRIO E SMODATO DELLA BARRA SPAZIATRICE.
ALCUNE REGOLE:
- a fine parola mettete un segno di punteggiatura (sia questo virgola, punto e virgola, punto, punto esclamativo, punto interrogativo o due punti) non ci va nessuno spazio;
- dopo il segno di punteggiatura serve uno spazio (un solo colpetto alla barra spaziatrice, non 3 o 25 o nessuno … NO: uno solo), se trattasi di punto conclusivo andare a capo;
- se volete usare i punti di sospensione fatene solo 3, non serve farne ottantacinque o giù di lì;
- i 3 puntini di sospensione non fanno intervallati da spazi inutili;
- se mettete i 3 puntini di sospensione tra parentesi significa che è stata omessa una parte del testo, se intendete che quei 3 punti tra parentesi vogliano trasmettere, per esempio, un vostro silenzio corrucciato, bene: trovate il modo di esprimerlo con le parole perché il resto del mondo non lo capisce;
- tra una parola e l’altra (dovrebbe essere semplice, ma visto quello che mi mandate lo preciso) fate un solo spazio;
- prima della parentesi aperta va un spazio, all’interno iniziate subito a scrivere senza toccare la barra spaziatrice, però fate uno spazio tra una parola e l’altra, arrivati all’ultima chiudete la parentesi senza fare nessuno spazio prima;
- se dopo la parentesi chiusa dovete mettere un segno di punteggiatura non ci va nessuno spazio, se invece continuate con una parola tra la parentesi chiusa e la parola lo spazio ci va.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma arrivata solo a qui mi vien da deprimermi, però tengo duro e aggiungo un’altra nota riguardo il trattino.
IL TRATTINO non è la soluzione al blocco dello scrittore o alla non conoscenza dell’ortografia.
Il trattino si usa se ci va, altrimenti no!
Avete dei dubbi? Consultate un dizionario!
Vi ricordate quando si andava a scuola e per il compito di italiano si portava anche il vocabolario, che pesava circa 5 chili?
Ecco proprio quello… ora si trova anche on line, quindi non dovete fare nessuno sforzo fisico.
Da evitare il lancio di una consultazione pubblica in facebook!
Con il trattino la casistica è ampia, quindi in caso di dubbio la consultazione di una fonte attendibile è la migliore delle soluzioni.
Consiglio di leggere l’articolo “Il trattino: quando usarlo?” pubblicato dall’Accademia della Crusca >>>
Riguardo alle consultazioni nei social network racconto un aneddoto di vita lavorativa reale.
Un giorno un cliente mi invia un breve scritto, per dei sottopancia di un video, con una parola evidentemente errata. Pensando fosse un banale errore di battitura correggo e procedo nell’editing e poi gli faccio visionare il tutto.
Subito gli balza agli occhi lo strafalcione corretto e dice “ma no, così è sbagliato, dovevi scrivere come ti ho mandato io”.
Prendo un dizionario e dimostro l’errore.
Mi guarda perplesso e aggiunge: “forse è sbagliata la stampa del vocabolario, perché io ho chiesto in facebook e in tre mi hanno risposto che è giusto così!”.
Se per supplire alle vostre lacune chiedete nei social network, sappiate che i vostri amici, molto probabilmente, hanno lo stesso vostro livello di ignoranza e pigrizia mentale e fisica, quindi non fatelo.
E, soprattutto, se ritenete che “soprattutto” si scriva con due lettere “p” evitate di firmarvi dottore in tutte le mail … evitate, è meglio, fidatevi!